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Elon Musk, Nuke Mars

Nuke Mars: Intorno ad Agosto 2019, Elon Musk, CEO di Tesla e SpaceX ha proposto di lanciare bombe nucleari su Marte per renderlo abitabile e Terra-formarlo.

Questo articolo scaturisce dalla curiosità di un amico, il quale mi ha proposto di fare un’analisi critica della strana proposta di Musk.

Secondo il CEO di Tesla, il gelido pianeta Marte potrebbe essere Terra-formato e reso abitabile lanciando bombe nucleari contro le sue calotte polari. Queste sciogliendosi rilascerebbero nella labile atmosfera grandi quantità di CO2 e vapore acqueo in grado di innescare l’effetto serra e riscaldare il Pianeta Rosso.

Lo scetticismo relativo allo slogan “Nuke Mars” è arrivato rapidamente dalla comunità scientifica.

Un primo ostacolo per questa operazione è di tipo etico. Che diritto ha l’essere umano di lanciare bombe nucleari su un altro pianeta per renderlo, in potenza, abitabile? Sarebbe senza dubbio l’ennesima dimostrazione di quanto invasiva e devastante possa essere la nostra specie in un contesto in ogni caso naturale.

Una piccola osservazione: “Non siamo ancora stati di persona su Marte, ma abbiamo già lasciato la nostra spazzatura”.

Un secondo ostacolo è legato alle possibili forme di vita che potrebbero esserci su Marte. Organismi microbici potrebbero essere congelati sotto le calotte polari, senza che noi possiamo saperlo. Nuclearizzando la zona potremmo perdere qualcosa di molto prezioso.

Al di là delle considerazioni etiche, ne esistono alcune più tecniche. Secondo M. Jakosky e S. Edwards, due scienziati americani, nemmeno liberando tutta l’anidride carbonica presente su Marte si riuscirebbe ad innescare un sostanziale effetto serra per riscaldare l’arido e gelido pianeta.

Un serio rischio è rappresentato da un potenziale inverno nucleare. Le bombe farebbero sollevare nella debole atmosfera marziana nubi molto fitte di polveri, le quali bloccherebbero i raggi solari e raffredderebbero ulteriormente il pianeta.

Nuke Mars – Personali:

Bisogna tenere anche conto delle radiazioni rilasciate sulla superficie del corpo celeste che molto probabilmente lo renderebbero comunque inabitabile per molti anni. Oltre a quelle rilasciate in loco in seguito all’esplosione, i fortissimi venti marziani le disperderebbero su tutto il pianeta.

Un’altra considerazione personale è quella relativa alla formazione dell’atmosfera. Nel caso si riuscisse a formare una nuova atmosfera consona per la sopravvivenza umana, il debolissimo campo magnetico sarebbe in grado di mantenerla, o i venti solari la porterebbero via?

La proposta di Elon Musk pare essere infattibile se non addirittura controproducente. L’unico dubbio che a me personalmente sovviene, è il fatto che il CEO di SpaceX sia una persona estremamente geniale, istruita e colta per cui credo abbia avuto i suoi motivi ed abbia fatto le sue considerazioni prima di lanciare un tweet così scottante.

Alcune delle critiche elencate nell’articolo derivano dall’intera comunità scientifica, altre sono mie. Essendo io l’ultima ruota del carro del mondo scientifico non vorrei che queste critiche personali vengano prese troppo seriamente.

Testo: Luca Tonietti

Foto: Luca Tonietti https://www.2oceansvibe.com/2015/10/06/sas-elon-musk-explains-why-exactly-he-wants-to-nuke-mars/

http://thelastsigns.blogspot.com/2015/09/madness-unhook-atomic-bomb-on-mars-to.html

https://www.neatoshop.com/product/Elon-Musk-Wants-To-Nuke-Mars

Fonti: https://www.nature.com/articles/s41550-018-0529-6

https://scienze.fanpage.it/

Questo articolo ha un commento

  1. Edoardo Coen

    Interessante, però c’è da dire una cosa, non sempre Elon tweetta con motivazioni particolari alla base, non è così “calcolatore”, in passato ne ha sparate ben più grosse ahah…
    Dato poi che un fattore estremamente limitante è l’atmosfera che verrebbe spazzata via a causa del campo magnetico troppo debole, è possibile in qualche modo potenziare il campo magnetico del pianeta per evitare ciò? Oppure quali altre strategie sarebbero applicabili?

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