Prototaxites sono un genere di funghi fossili terrestri datati intorno al tardo Siluriano fino approssimativamente al Devoniano, tra i 360 e i 430 milioni di anni fa.
Formano larghe strutture a forma di tronco con un diametro intorno al metro e con un’altezza di circa 8 metri. L’interno di questo “tronco” è composto da canali di 50 micrometri di diametro.
Storia:
Con queste dimensioni “colossali” sono rientrati a pieno regime come i più grandi organismi esistenti di quell’era geologica. Il primo dato fossile collezionato risale al 1843 da parte di John William Dawson, uno scienziato canadese che in origine lo ha descritto come “gigante conifera parzialmente decomposta, contenente funghi parassiti”. Questa descrizione è stata in vigore fino al 1872 senza alcuna discussione. I Prototaxites erano per gli scienziati dell’epoca, delle grandi conifere.
Nel 2001, Francis Hueber del National Museum of Natural History di Washington DC, suggerisce che I resti fossili trovati potrebbero essere in realtà un fungo. La sua intuizione deriva dalle analisi della struttura interna.
La sua idea è stata inizialmente sbeffeggiata e derisa, un fungo di 6-8 metri ha dell’impossibile, a meno che tu non ti possa trovare in un racconto di Jules Verne. A corroborare la tesi di Hueber arriva nel 2007 Kevin Boyce il quale attraverso analisi isotopiche dimostra il fatto che Prototaxites sia un fungo.
Ecologia:
Ecologicamente, come detto in precedenza, questi giganti erano gli organismi viventi più alti del periodo. Cooksonia (piante primitive anch’esse estinte) raggiunge al massimo il metro di altezza e la fauna locale erano solo piccoli invertebrati terrestri.
L’estinzione di Prototaxites deriva probabilmente dalla competizione che si è venuta a creare con le nuove piante emergenti per il controllo della luce necessaria per la fotosintesi. Si pensa che questi funghi per ottimizzare le proprie capacità metaboliche siano stati in simbiosi con alghe verdi fotosintetiche in modo da produrre molta anergia chimica partendo da quella luminosa.
Il Devoniano possedendo un clima permissivo per le piante terrestri ha per cui messo fine all’era dei funghi giganti.
Testo: Luca Tonietti
https://www.newscientist.com/article/dn11701-mystery-prehistoric-fossil-verified-as-giant-fungus/
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Fonti: https://en.wikipedia.org/wiki/Devonian#Climate
