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La Scala di Kardašëv

Nel 1963 l’astronomo russo Nikolai S. Kardashev, pubblica un articolo intitolato “Transmission of Information by Extraterrestrial” nel quale propone un sistema per classificare eventuali civiltà extraterrestri in base all’energia di cui dispongono ed in funzione del loro livello tecnologico, secondo una progressione esponenziale (Scala di Kardashev).

L’esistenza delle civilizzazioni descritte dalla sua scala è del tutto ipotetica, tuttavia il SETI se ne è servito come punto di partenza dei suoi progetti di ricerca. Secondo Kardashev esistono fondamentalmente tre tipi di civiltà: tipo 1 (in grado di utilizzare tutta l’energia disponibile sul suo pianeta di origine), tipo 2 (in grado di raccogliere tutta l’energia della stella del proprio sistema solare) e tipo 3 (in grado di utilizzare tutta l’energia della propria galassia).

La Scala di Kardashev

Secondo questa classificazione la civiltà umana sarebbe ancora di tipo zero, in quanto si servirebbe solo di una frazione dell’energia totale disponibile sulla Terra.

Per Kardashev, la Terra del 1963/1964 avrebbe potuto percepire la presenza di una civiltà di tipo 3 sotto forma di emanazioni di onde radio e fasci laser. Nel 1965 ritenne di aver intercettato uno di questi segnali nella radiogalassia CTA 102 e la notizia venne subito pubblicata con grande risalto dall’agenzia Tass (agenzia di stampa ufficiale russa), ma in seguito apprese che pochi giorni prima l’astronomo olandese Maarten Schimidt aveva identificato il segnale come l’emissione di un quasar.

Secondo l’astrofisico sovietico Iosif Sklovkij, collaboratore di Kardashev, una civiltà di tipo 3 non può fare altro che auto-estinguersi, secondo il concetto della singolarità tecnologica.

Seguendo la progressione esponenziale sono stati estrapolati ulteriori tipi di civiltà ancora più avanzate: tipo 4 (in grado di controllare tutta l’energia di un superammasso di galassie), tipo 5 (in grado di disporre dell’energia dell’intero Universo visibile), tipo 6 (in grado di servirsi dei livelli energetici di più Universi con la possibilità di alterare le leggi della fisica su ciascuno degli Universi multipli), tipo 7 (in grado di creare universi a volontà e di utilizzarli come fonti energetiche), tipo 8 (in grado di creare Universi a proprio piacimento, ma che attingono energia da fonti non-cosmiche), tipo 9 (in grado di creare oggetti non-cosmici utilizzati come forma primaria di energia) e di tipo 10 (civiltà composte da esseri che hanno raggiunto una capacità tecnologica tale d’aver abbandonato il mondo cosmico come lo conosciamo per continuare a vivere ed evolversi in “universi” non-cosmici creati da loro stessi, al di fuori delle nostre leggi fisiche, ipoteticamente questi esseri possono essere considerati degli Dei nel senso stretto della parola). 

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Secondo Michio Kaku, fisico teorico statunitense, in funzione del tasso di crescita attuale del consumo di energia planetario, l’umanità potrebbe raggiungere una civiltà di tipo 1 intorno al 2200, di tipo 2 intorno al 5200 e di tipo 3 intorno al 7800. Per raggiungere gli stadi successivi servono milioni di anni e collaborazioni con altre civiltà aliene.

Nell’Ottobre 2015 sono stati presentati dati di osservazioni di variazioni di luminosità’ della stella KIC 8462852 nella costellazione del Cigno, tali variazioni risultanti da osservazioni effettuate col telescopio spaziale Kepler, corrispondono come andamento a quanto potrebbe essere osservabile nel caso di un sistema solare sfruttato da una civiltà di Tipo 2.

La Scala di Kardashev può veramente fornire risultati apprezzabili da un punto di vista scientifico, o è solo una speculazione fantascientifica?

Testo: Luca Tonietti

Foto: http://www.overhorizon.it/la-scala-di-kardashev-il-livello-delle-civilta-galattiche/

https://www.corriere.it/scienze/15_ottobre_16/anomalia-astronomica-civilta-aliena-avanzata-kardashev-dyson-d1822fba-7407-11e5-846d-a354bc1c3c5e.shtml

Fonti: http://www.aeiveos.com/~bradbury/ETI/Authors/Kardashev-NS/ToIbEC.html

http://www.daviddarling.info/encyclopedia/K/Kardashevciv.html

http://urss.ru/cgi-bin/db.pl?cp=&lang=en&blang=en&list=14&page=Book&id=34250