E’ un meteorite recuperato in Antartide nel dicembre 1984. Si suppone che, come ogni altro membro del gruppo di meteoriti marziane, ALH84001 provenga dal pianeta Marte. In funzione delle teorie di formazione delle rocce extra-terrestri, e’ probabile che questo frammento si sia formato su Marte, a seguito di un catastrofico impatto meteorico durante l’ Archeano, 3.6 miliardi di anni fa. Circa 15 milioni di anni fa, in seguto ad un altro impatto meteorico, il frammento ha lasciato il pianeta, per arrivare sulla Terra circa 13mila anni fa.

Dal 1996 ALH e’ stato una star al centro dell’attenzione mediatica perche’ pareva potesse contenere tracce di vita marziana. Tramite un microscopio elettronico a scansione sono state individuate alcune formazioni che a causa della loro morfologia sono state identificate come batteri fossili. Perfino Bill Clinton in quegli anni ha affermato “una scoperta potenzialmente epocale”.

Nello stesso periodo, un gruppo di scienziati e; riuscito tuttavia a riprodurre in laboratorio delle formazioni analoghe dimostrando che quelle osservate sono semplicemente strutture minerali.

Nel 2006 gli esperti concordano che la presenza di microfossili nella meteorite non sia un indice di vita, ma solo di contaminazioni di biofilm terrestri. La propagazione e la sopravvivenza di forme di vita dalle meteoriti al suolo terrestre e’ molto bassa. L’ambiente originale della meteorite ALH e’ molto diverso da qualsiasi luogo presente sulla Terra. Bisogna pero’ tener conto che questo frammento si sia originato in un periodo in cui su Marte era ancora presente acqua liquida.

Se mettiamo una giraffa in fondo al mare, negli abissi piu’ profondi questa muore o si adatta? Se al posto di una giraffa prendiamo un microorganismo e facciamo la stessa cosa, che succede?

Testo: Luca Tonietti
Foto: microbiologiaitalia.net
Fonte: https://www.lpi.usra.edu/meteor/metbull.php?code=604