I Tubi di Lava e le Cave Basaltiche sono delle caratteristiche comuni nei terreni vulcanici della Terra, queste sono state identificate anche su Marte basandosi su immagini orbitali. Le cave sono un ambiente unico nel quale la precipitazione minerale secondaria e la crescita microbica vengono potenziate da particolari caratteristiche chimico-fisiche.
Questi luoghi remoti rappresentano un eccellente locazione in cui le tracce di vita microbica formate vengono preservate nei minerali. Le cave su Marte possono contenere tracce di mineralizzazione secondaria che indicano un trascorso in cui era presente acqua liquida.
Gli studi sulle caverne terrestri possono essere usate per testare le ipotesi riguardanti i processi biogeochimici su altri pianeti, e possono essere inoltre un ottimo campo di studi per sviluppare nuove tecnologie per l’esplorazione e la colonizzazione spaziale.
Target Astrobiologici per la Terra e Marte:
La superficie di Marte è noto essere un ambiente inospitale per la vita come la conosciamo, questo perché possiede una labile atmosfera che fa passare molte radiazioni UV. La temperatura superficiale si aggira intorno ai 215 K all’equatore e ai 160K ai poli. La litosfera è principalmente ghiacciata a formare una criosfera, tranne che nelle zone con recente vulcanismo. A rendere il tutto ancora più inospitale si aggiungono forti venti e tempeste di sabbia. Il suolo è ossidante, ma il sottosuolo com’è?
Le caverne marziane possono o potevano intercettare le precipitazioni atmosferiche e indirizzare i venti sottoterra, creando così un ambiente “consono” alla vita. Possono inoltre contenere detriti sedimentari relativamente giovani, depositi minerali, ghiaccio o indicatori paleoambientali di diversi periodi storici marziani.
Queste supposizioni derivano dagli studi effettuati sulla Terra. Qui. Le caverne sono ambienti unici in cui la crescita microbica e le precipitazioni minerali sono abbondanti a causa di fattori chimico-fisici estremamente stabili.
Gli studi sono stati effettuati principalmente in Cave Basaltiche o in Tubi di Lava delle province ignee nelle Hawaii, Australia, Italia (Etna), Alaska, New Mexico, Korea, Giappone, Canarie, Islanda, etc.
Questi hanno permesso ai ricercatori di trarre informazioni sulla diversa resilienza della vita microbica e di come le tracce della vita si preservino nei minerali. Su Marte bisogna tener anche conto che nelle grotte non arrivano i pericolosi raggi UV che potrebbero danneggiare i fossili o gli eventuali microorganismi ancora presenti.
La NASA ha in programma nei prossimi anni di puntare all’esplorazione di questi ambienti apparentemente ostili.
Testo: Luca Tonietti
Foto: https://en.wikipedia.org/wiki/File:Mauna_Ulu_lava_tube_october_1970.jpg
https://www.sciencenews.org/article/moon%E2%80%99s-lava-tubes-could-be-colossal
https://www.reddit.com/domain/flatrock.org.nz/
Fonti: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0032063309001603
