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Alvinella Pompejana, il Verme di Pompei

Nella nostra carrellata sugli organismi viventi estremi, saliamo ora un po’ in complessità morfologica.

Alvinella è un verme marino policheto, scoperto nel 1979 in prossimità delle fumarole nere sui fondali oceanici al largo delle isole Galapagos. Qui, le condizioni ambientali sono estreme, acqua molto calda, elevata acidità e buio totale.

Il nome del genere “Alvinella” deriva dal nome del sommergibile “Alvin” usato per l’esplorazione del fondale oceanico. In nome della specie “pompejana”, deriva invece dalla citta di Pompei per l’analogia suggerita dall’origine vulcanica delle fumarole. 

Il verme di Pompei raggiunge una lunghezza media di 10 cm e come tutti i Policheti vive all’interno di un sottile tubo. La sua parte anteriore è provvista di branchie simili a tentacoli di colore rosso vivo. Il resto del corpo è grigio pallido. 

Alvinella pompejana è una specie endemica del Pacifico orientale, dove vive a profondità circa di 2000-3000m sotto il livello del mare. La sua peculiarità è la capacità di vivere in prossimità di sorgenti idrotermali, a contatto con acque che raggiungono anche gli 80 gradi celsius. Può essere vista come una delle specie animali più resistente al calore. 

Per resistere a queste temperature, all’interno dei tubi in cui vivono, creano un gradiente che va da 80 C nei pressi della coda a 20 C circa nei pressi delle branchie.

Testo: Luca Tonietti

Foto e fonti: wikipedia.org